GIOVEDì 23 OTTOBRE 2014

Coincidenze

Coincidenza

Saranno anche coincidenze ma ci sono giornate che si verificano talmente tanti fatti negativi insieme che ad un certo punto inizi a chiederti se quel giorno non sia il tuo personale venerdì 17 (anche se è già passato, il venerdì 17).
Una serie di vicissitudini assurde che non è che ti portano alla morte (neanche spirituale o dell’anima), non è che ti strapperesti le vesti come Caifa, ma un leggero prudimento dello scroto un po’ ti viene spontaneo.
In tarda mattinata mi chiama mio fratello, che al momento non si trova proprio dietro l’angolo, è a Riga, Lettonia, mi comunica che andando a prendere i soldi al bancomat s’è scordato di riprendersi il bancomat, ah, e pure i soldi… cioè, vai al bancomat a prendere i soldi, ti scordi il bancomat e pure i soldi…
“Beh, ho avuto un attimo di distrazione, faceva freddo”.

Freddo


Tempo fa si scordò la prepagata paypal dentro il bancomat, sempre a Riga, ma non i soldi, oggi bancomat e soldi, la prossima digita il pin e poi se ne va?
Mi prendo mezza giornata al lavoro per cercare di capire come risolvere, intanto lui mi dice che l’atm era fuori da un supermercato e non direttamente in banca e quelli della banca gli hanno detto che non possono recuperare il bancomat o sapere se è nell’atm.
Torno a casa subito dopo pranzo, scopro che non va internet a casa, anzi, non va proprio un cazzo della linea telefonica, isolato, completo.
Biastimo e chiamo la Wind Infostrada (ho abbandonato Telecom dopo un leggero disservizio durato da quando ho messo la prima volta l’adsl, circa 11/12 anni fa, una cosa da niente proprio, mi cadeva la linea come mettevo a scaricare qualcosa, ma niente di che, solo che dopo 12 anni ero un po’ stanchino di aspettare la risoluzione).
Mi risponde un’operatrice, romena, albanese, non lo so, forse una donna dell’esta (quanto è bona sta polacchia), che in un italiano stentato mi dice che c’era un guasto in tutta la zona in via di risoluzione, entro le 18 di oggi. Ringrazio, riattacco e biastimo, ancora.
Parto alla volta della filiale Ing direct, dove abbiamo il conto relativo al bancomat perduto, per capire come procedere.
Durante il tragitto, neanche 15 km, trovo due incidenti, tutto bloccato, biastimo.

Coda


Alla filiale (sita in via Tuscolana a Roma, dove il biastimo per il parcheggio è compreso nel prezzo) mi dicono che se la vedranno fra di loro le banche, la banca dell’atm invierà alla nostra il bancomat, poi la nostra a noi, solo che nel mezzo non so ancora se e quando verremo a sapere se questo bancomat è stato recuperato o se l’è fottuto qualcuno nel momento di freddo e distrazione di mio fratello, insieme ai soldi.
Quindi pianifico i miei passi, invio il mio bancomat a mio fratello (il conto è cointestato, ma non è il mio conto principale, è solo un parcheggio per mandare soldi a mio fratello).
Poi se per quando è arrivato il mio bancomat non si sa ancora nulla del suo bancomat lo blocco, ma a quel punto per rifarselo deve tornare in Italia.
Ritorno a casa, durante i soliti 15km scarsi becco un altro incidente, che trovandosi a 20 metri da casa mi ha fatto gustare appieno gli ultimi km di strada per tornare a casa, biastimo, di nuovo.

Ancora coda


Da casa partiamo io e mia madre, con scatolotto e bancomat mio, strada facendo recuperiamo anche qualche vitamina (ci vorrebbe anche del fosforo credo) da inviare a mio fratello, già che si spediva qualcosa meglio abbondare.
Andiamo alla Gls che ho già usato in passato, ma hanno cambiato sede, per fortuna non era lontana la nuova, arriviamo culo culo qualche minuto prima della chiusura.
Prepariamo il pacco, mettiamo che sono integratori e poi… “C’è un problema, queste sono medicine, non possono andare all’estero”, vitamine prese alla parafarmacia… andiamo bene.
Allora optiamo per spedire il solo bancomat… “C’è un problema, non ci assumiamo la responsabilità di trasportare un bancomat”, Cristo, è un bancomat, mica una busta d’antrace!
Capisco che l’unico modo e affidarmi alle care, vecchie, sticazziste poste italiane, torniamo quindi a casa.
Sono le 19, telefono ancora isolato “Eh, entro le 18 risolviamo, eh, si, come no”.
Riuscire a chiamare mio fratello con Skype, senza internet a casa e con tutti i cell wind che da queste parti il 3g non lo vedono manco col fucile da cecchino, si rivela un’operazione impossibile, quindi chiamata internazionale, economicissima.
Chiamo la Wind Infostrada, tre volte, le prime due è caduta la linea.
Qui ricevo una risposta talmente spiazzante da raggiungere e forse superare il livello di quando chiamai la Netgear per lamentarmi del fatto che il 300N nuovo di pacca aveva la stessa copertura Wifi del vecchio 56mbps, nonostante le illustrazioni sulla scatola davano la copertura del 300N fra le 10 e le 20 volte superiore: “Eh, ma guardi che la potenza del segnale non significa nulla”.

Ridere


L’operatore stavolta è italiano, mi pare di cogliere un “velatissimo” accento partenopeo, molto più rassicurante che parlare con qualcuno che ti mette l’ansia che non stia capendo quello che gli dici.
“Senta, mi era sto detto che oggi alle 18…”
“Beh, e non ci sono riusciti, cosa vuole, lo sistemeranno domani, entro le 24 ore”.
“Ah, va bene, d’accordo…”
“E comunque e inutile che ci chiama…”
“Scusi?...”
“Si, cosa chiama a fare, è un problema tecnico, noi mica lo possiamo risolvere”.
“… ehm, scusi… ma vede… io sono un cliente Wind… ehm, se non mi funziona la linea… non dovrei chiamare l’assistenza Wind?...”
“Ma tanto mica possiamo farci nulla, deve aspettare, è un problema tecnico, cosa vuole che ne sappiamo noi…”
“V-Va bene… l-la ringrazio, b-buona sera”
Riattacco e rimango alcuni secondi in contemplazione, ero veramente troppo spiazzato dalla telefonata, cioè, se ho un problema di linea Wind cosa cazzo la chiamo a fare Wind, che tanto non può fare niente… e chi chiamo? I Ghostbusters?

E chi chiamerai?


E con questa si conclude la mia serata… ah, e se ho potuto mettere questo post è perché, alla faccia delle 24 ore di domani, la linea è ripartita, con enorme rammarico del partenopeo della Wind che è della Wind, ma non ha idea di come risolvere i problemi della Wind, sai avessi chiamato Tele2 per un problema alla mia linea Wind Infostrada avrei anche potuto giustificare l’esternazione…
Buona serata a tutti!

Pubblicato da Debiru (23:00) Commenti 0

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Debiru



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