GIOVEDì 19 AGOSTO 2010

Non me la vogliono vendere

Per chi stesse ovviamente pensando male mi sto riferendo alla internet key, la chiavetta per navigare in internet.

Rocco


Dopo molto tempo passato a rimuginare se farmi oppure no una chiavetta internet per il netbook, visto che a casa ho l’ADSL e al lavoro Fastweb (anche se praticamente blindato e poco utilizzabile), alla fine mi sono deciso a farmela, giusto per ogni evenienza.

L’idea era quella di farmi la più economica possibile, possibilmente Vodafone, visto che 3 è la migliore come tariffe ma ha poco campo e rischi di andare in roaming su altri gestori e pagare extra e Tim non è la migliore come tariffe, Wind lasciamo perdere.

Comincio a vedere le offerte e ce n’era una allucinante, tanto che sembrava quasi una fregatura palesissima, mi sembra sia l’internet facile con chiavetta 7.2 e 3 mesi gratis (30 ore mese) a 19€.

Mi hanno spiegato che le 19€ servono per l’acquisto della chiavetta (che acquistata fuori dall’offerta costa 79€), poi per 3 mesi hai internet gratis, però devi sottoscrivere un abbonamento che inizi a pagare dopo i 3 mesi gratis, a 10€ al mese.
Puoi sempre bloccare l’abbonamento dopo i 3 mesi gratis e la chiavetta comunque rimane a te.

Detta così sembra un’assurdità ma è una manovra della Vodafone per convincere anche i più irriducibili a fare un abbonamento, poi siccome il rinnovo dell’abbonamento è mensile e con tacito assenso magari la gente non lo disdice e se lo tiene.

Io però vorrei far presente alla Vodafone che il problema per cui la gente non si abbona non è perché non vuole, ma perché non può, perché i vari venditori Vodafone non hanno voglia di fare gli abbonamenti.
Sarà che è la metà di Agosto e quindi tutto si ferma, ma per riuscire ad avere sta fottuta chiavetta ho dovuto tribolare.

Primo tentativo più che di acquisto era solo per chiedere informazioni, circa due settimane fa vado al punto Vodafone più vicino a casa mia, neanche a farlo apposto non ha la chiavetta da 7.2, quella dell’offerta. La signorina del negozio non era ben informata, era convinta che se io dopo i 3 mesi gratis non continuavo l’abbonamento dovevo anche riconsegnare la chiavetta. Quindi la mia già flebile convinzione a farmela si era sgretolata sul nascere.

Però non convinto della lacunosa spiegazione della signorina sono andato al Marcopolo Expert, un po’ più distante da casa, Sabato 14 Agosto, il giorno prima del giorno X, il giorno in cui l’Italia intera si blocca completamente, un giorno che fa impallidire anche il 25 Dicembre: Ferragosto.

Il ragazzo Vodafone me l’ha spiegata in un altro modo, ovvero nel modo in cui l’ho spiegato poco sopra, ovvero che è un’offerta folle ma utile per accaparrarsi clienti abbonati.
Allora gli dico: “Beh, allora facciamo questo abbonamento!”
Lui: “Ehm, ma oggi è il Sabato prima di Ferragosto… I Centri Vodafone saranno chiusi… poi serve l’IBAN…”.
Io: “Oh, l’IBAN ce l’ho appresso”.
Lui: “Si, ma i centri non credo siano aperti…”.
Ok, non gli andava di fare un cazzo, neanche di controllare se il centro era effettivamente chiuso, ma io non avevo fretta: “Ok, allora ripasso Lunedì”.
Lui: “Si, va benissimo”.

Lunedì 16 Agosto, il giorno X ha lasciato più caduti sul campo di un terremoto, dove abito io il 99,9% delle serrande è abbassato. Vado al Marcopolo Expert ma stavolta c’è un signore addetto alla Vodafone.
Lui: “Eh, mi dispiace, non le posso fare l’abbonamento, il POS è guasto”.
Mi domando cosa ci debba fare con il POS visto che a lui serve l’IBAN e visto che l’unica alternativa all’IBAN è la carta di credito che io non ho e il Bancoposta non va bene…
Io: “Ma io ho l’IBAN…”.
Lui: “Eh, no, comunque bisogna strisciare la carta…”
Io: “Bancoposta?!”
Lui: “Sisi, comunque si…”
Un po’ interdetto gli dico che ripasserò l’indomani.
Prima di tornare a casa faccio una capatina all’Euronics lì vicino, loro le chiavette Vodafone le avevano finite…
Tornando a casa sono passato davanti ad alcuni centri Vodafone tutti ermeticamente chiusi ed in ferie…

Martedì 17 Agosto, ore 11:30, rivado all’Expert… becco una signorina: “Mi dispiace ma l’addetto agli abbonamenti c’è solo il pomeriggio…”.
M’incazzo ma rimango calmo: “Va bene, ripasserò oggi pomeriggio…”.
Mi ripropongo nel pomeriggio di riprovare, sul presto, tipo le 15, poi, in caso di fallimento, di andare direttamente per centri commerciali, il primo su strada era la Romanina, e trovare un centro Vodafone aperto e provare la sorte.

Ore 15:00, Expert, il signore del giorno prima: “Mi dispiace, il POS è ancora rotto”.
Io: “Va benissimo, va benissimo, è ok così, arrivederci”.
Per quanto mi riguardava il POS lo poteva anche usare come strumento per il gradimento sessuale personale io intanto tento la via dei centri commerciali.

Incursore anale



Ore 15:30, Romanina, Centro Vodafone, chiedo alla signorina: “E’ possibile effettuare un abbonamento Internet Facile da 19€?”.
Lei: “Certo, come no, se ha l’IBAN o la carta di credito”.
In 20 minuti mi vende la chiavetta e mi fa l’abbonamento senza alcun bisogno del POS, gli è bastato il pc per inserire i dati e il telefono per comunicare con il centro operativo Vodafone.
Come al solito il POS guasto rientra nella classifica come la migliore scusa di sempre per un negoziante pigro a cui non va di lavorare.
Della serie, chi me lo fa fare di perdere 20-30 minuti appresso a questo per una cosa di cui non vedrò quasi nulla come tornaconto? Ma se ne andasse in un centro fatto apposta!

Evviva il mese di Agosto! Sempre!

Pubblicato da Debiru (14:25) Commenti 0

<< Post precedente Post successivo >>
Archivio post


Autore:
Debiru



Collaboratori:
Jubei